CODICE ETICO
I mediatori presteranno il
servizio con l'osservanza dei criteri e dei principi fissati nella
risoluzione n. 616 del 21 gennaio 1998, del comitato dei ministri del
Consiglio d’Europa sulla mediazione familiare contenente la
raccomandazione R (98) 1, nonché nel rispetto del codice
deontologico AI.Me.F. (o dell'associazione nazionale di
appartenenza). I mediatori devono essere competenti e conoscere a
fondo il procedimento di mediazione. I mediatori iscritti
nell’elenco devono mantenere i livelli qualitativi richiesti dal
Centro, frequentando regolarmente corsi di formazione e
aggiornamento. Il mancato aggiornamento, così come la mancata
disponibilità a sottoporsi a valutazione, ovvero il mancato
superamento della medesima, comportano la cancellazione dall’elenco
dei mediatori. L’Organismo di Garanza verifica che i singoli
mediatori esercitino e/o promuovano la propria attività in modo
professionale, veritiero e dignitoso, costituendo ciò requisito per
il mantenimento dell’iscrizione nell’elenco. Il mediatore non
potrà svolgere in seguito, tra le stesse parti e in merito alla
stessa questione, funzioni di consulente, difensore o arbitro. Al
mediatore è fatto obbligo di:
a) sottoscrivere, per ogni mediazione
per il quale è designato, una dichiarazione di imparzialità;
b)
informare immediatamente le parti e l’Organismo di Garanzia delle
ragioni di possibile pregiudizio all’imparzialità nello
svolgimento della mediazione;
c) deve assicurarsi che le parti siano
correttamente informate sul suo ruolo e sulla natura del procedimento
avendone compreso il significato e le finalità;
d) deve mantenere
riservata ogni informazione che emerga dalla procedura o che sia ad
essa correlata;
e) deve assicurarsi che le parti e tutti coloro che
intervengono al procedimento abbiano compreso ed accettato gli
obblighi di riservatezza;
f) deve svolgere il proprio ruolo con la
dovuta diligenza;
g) non deve esercitare alcuna pressione sulle parti
e deve sempre rispettare la volontà delle parti nella ricerca della
soluzione, astenendosi dall’influenzarle;
h) corrispondere
immediatamente ad ogni richiesta organizzativa della Segreteria;
i)
gli incontri di mediazione dovranno essere tenuti presso la sede del
Centro, salvo deroghe autorizzate;
l) l’inosservanza delle
disposizioni del presente codice etico da parte del mediatore potrà
comportare la sospensione dall’incarico di mediatore e/o la
cancellazione dall'elenco.