• CHE COSA E’ LA MEDIAZIONE INTERCULTURALE

La mediazione interculturale si presenta come una strategia innovativa che mira all’inserimento della popolazione immigrata nella società ospitante, a partire dal riconoscimento di pari opportunità nella fruibilità dei servizi.
Si parla di mediazione interculturale quando una terza parte agisce come mediatore, facilitando la comunicazione tra due persone che non condividono un linguaggio e una cultura comuni.
Secondo la delibera 1576 del 30 luglio 2004 della Regione Emilia Romagna e successiva DGR 141/2009, il mediatore interculturale è colui che accompagna “la relazione tra immigrati e contesto di riferimento, favorendo la rimozione delle barriere linguistico-culturali, la conoscenza e la valorizzazione delle culture di appartenenza, nonché l’accesso a servizi pubblici e privati. Assiste le strutture di servizio nel processo di adeguamento delle prestazioni offerte all’utenza immigrata”.

  • CHI E’ IL MEDIATORE INTERCULTURALE

Il Mediatore Interculturale svolge attività di mediazione tra cittadini immigrati e la società locale, promuovendo, sostenendo e accompagnando entrambe le parti: - nella rimozione delle barriere culturali e linguistiche; - nella promozione sul territorio della cultura di accoglienza e dell’integrazione socioeconomica; - nella conoscenza e nella pratica dei diritti e dei doveri vigenti in Italia, in particolare nell’accesso e nella fruizione dei servizi pubblici e privati. Il Mediatore interculturale collabora con organismi ed istituzioni, pubblici e privati, nel processo di adeguamento delle prestazioni offerte all’utenza immigrata ed opera in tutte le situazioni di difficoltà comunicative e/o di comprensione tra persone di culture diverse, al fine di dissipare i malintesi o i potenziali conflitti dovuti ad un diverso sistema di codici e valori culturali. Il mediatore interculturale è solitamente un immigrato o comunque una persona che, per esperienze di migrazione o di prolungata residenza all’estero conosce i codici linguistici e culturali della popolazione migrante di riferimento.